Dai nonno racconta!

The project of the Primary School of Sirmione for World Kindness Day

SUNDAY 13TH NOVEMBER 2022 This article is older than 1 year

Bambini ed anziani hanno tantissime cose in comune, e il momento dell’incontro diventa una preziosa occasione di scoperta ed arricchimento per entrambe le generazioni.

In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre) la Scuola Primaria di Sirmione, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha dato avvio al progetto “Dai nonno, racconta!”: uno scambio di attenzioni e valori tra Terza Età e Infanzia che ha tra gli obiettivi il rinforzo della solidarietà fra generazioni, l’educazione all’affettività, l’invito per i bambini alla scoperta dei valori di cui è portatore l’anziano e lo stimolo per i nonni a tessere e rinforzare le relazioni con gli altri.

L’iniziativa è stata preceduta dai progetti “Le parole della gentilezza” del 2020, dedicato alla comunicazione gentile ed inclusiva e, nel 2021 da “Mettiti nei miei panni”, con focus sulla disabilità. “Dai nonno, racconta!” coinvolge più di 180 bambini e 12 anziani desiderosi di mettersi in gioco per uno scambio di attenzioni e valori: Terza Età e Infanzia si raccontano e insegnano loro stesse l’una all’altra e viceversa.

Il progetto scolastico “Dai Nonno Racconta”, previsto nel Piano per il Diritto allo Studio, è parte integrante di una proposta più ampia dell’Assessorato ai Servizi Sociali rivolta alla fascia d’età degli anziani. Ne fa parte anche “Caffè Alzheimer”, che si sviluppa offrendo incontri quindicinali ai pazienti affetti dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile e ai loro caregivers.

Per l’evento i bambini hanno lavorato e continuano a lavorare in classe con i docenti, mentre i nonni preparano la propria performance – che verrà replicata ad ogni incontro – guidati dagli operatori del centro teatrale Viandanze Teatro. Il momento dello scambio culturale è dunque la conclusione di un percorso strutturato e  multidisciplinare.

I due gruppi, i pazienti e i caregivers, sono seguiti ciascuno da una psicologa che propone da un lato stimoli cognitivi e relazionali ai pazienti, mentre dall’altro offre indicazioni e strategie per affrontare al meglio la situazione a parenti e persone vicine: una proposta concreta e attiva nella quale gli anziani sono chiamati ad attingere ai propri ricordi e a mettersi in gioco.

Giornata Mondiale della Gentilezza il progetto del 2019